Ischia
di Castro è situata nella parte settentrionale della provincia di Viterbo
nell'area detta pre-maremma laziale e il suo territorio confina a nord
direttamente con la Toscana. Ad
Ischia di Castro si trovano
numerose cave di tufo e di travertino ed è famosa soprattutto per la sue
abbondanti necropoli etrusche sparse un po ovunque. Il paese conserva il cosiddetto
Palazzo
Ducale o la Rocca, progettata da Antonio da Sangallo il Giovane. Vi si
accede attraverso una porta ad arco sovrastata dalla torre dell'Orologio. In
un primo periodo la zona faceva parte del patrimonio di S. Pietro in Tuscia,
poi divenne feudo dei Farnese. Nel XIX secolo, più precisamente nel 1816,
Antonio Canova fu nominato marchese d’Ischia di Castro dal papa Pio VII; tra
il 1860 ed il 1867 Ischia fu teatro di moti rivoluzionari, volti ad ottenere
l’annessione al Regno d’Italia. Da vedere ancora la Chiesa di
Sant'Ermete della seconda metà del '700, dove è custodito un fonte
battesimale del '500, l'affresco della Madonna del Popolo di scuola senese e
due amboni di marmo provenienti dal duomo di San Savino di Castro del IX
secolo. La facciata è in stile barocco e l'interno è diviso in tre navate
con numerose cappelle laterali.Poi la Chiesa di San Rocco che conserva
affreschi della scuola manieristica e nella Chiesetta di Madonna del Giglio
si possono vedere alcuni affreschi del '400 e una crocifissione di scuola
umbra del cinquecento. Da visitare anche il Museo
Civico che raccoglie numerosi reperti etruschi e rinascimentali dell'area
di Castro.
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