Città
di antiche origini con resti e monumenti dell’epoca etrusca e del periodo
medievale, che attestano la sua importanza strategica. In corrispondenza
dell’abitato troviamo l’Anfiteatro, uno dei più suggestivi
monumenti antichi del Lazio databile tra il I sec. a.c. ed i primi anni di
quello successivo, scavato completamente nel tufo.
Edificata sui resti di una basilica cristiana e trasformata successivamente in
epoca pre-romanica, la Cattedrale fu consacrata da Innocenzo III nel
1207; il suo interno custodisce pregevoli opere: il pavimento della navata
centrale, tutto a mosaico cosmatesco, una tavola di scuola romana del XIII
sec., una pregevole statua lignea di S. Dolcissima attribuita alla scuola del
Bernini, la cripta risalente ad epoca longobarda. Porta Franceta o
Porta Vecchia, del XIV - XV sec., costruita con grossi blocchi di tufo,
peperino e travertino, costituisce uno degli angoli più pittoreschi della
città. La Villa Staderini fu edificata dai marchesi romani
Muti-Papazzurri nel XVIII sec: è circondata da un giardino all’italiana con
numerosi reperti archeologici. La chiesa della Madonna del Monte del
1725 custodisce al suo interno un affresco di Madonna con Bambino del XIV sec.
Di fianco alla Villa Staderini si ergono le rovine del castello
di Carlo Magno, così denominato per un presunto soggiorno
dell’imperatore in questo luogo, ma in realtà databile al XIII sec. La chiesa
rupestre della Madonna del Parto, interamente scavata nel tufo, è
ritenuta da alcuni una tomba etrusca, da altri un mitreo adattato al culto
cristiano; l’originale struttura a tre navate e gli affreschi relativi a
leggende connesse al Santuario di S. Michele nel Gargano ne fanno una tappa
obbligata per turisti e studiosi. A circa 1 km a sud di Sutri si sviluppa la necropoli
urbana, costituita da 64 tombe romane di varie tipologie scavate
completamente nel tufo. La chiesa della Madonna del Tempio, già di
proprietà dell’Ordine dei Templari, sorge nella zona degli ospedali e delle
chiese che ospitavano i pellegrini. Ogni anno, il 17 gennaio, si celebra la festa
di S. Antonio Abate, protettore degli animali, la cui immagine compare
ancora oggi in molte stalle. Dal 10 settembre si svolgono le feste patronali
con la Sagra del Fagiolo e la Fiera mercato dell’Artigianato.
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