La visita alla
città può iniziare da Piazza del Plebiscito, dominata dall'imponente
architettura del palazzo dei Priori (1460) ancora oggi sede degli uffici
comunali. Qui è consigliato visitare la stupenda Sala Regia e la Torre
dell'Orologio (1487). Sull'altro lato della Piazza sulla facciata della Chiesa
di S.Angelo è visibile il sarcofago della Bella Galiana, eroina di una leggenda
medioevale viterbese. Continuando verso la Via di S. Lorenzo si passa innanzi al
quattrocentesco Palazzo Farnese e si giunge in Piazza S. Lorenzo, anticamente
piccolo centro etrusco, dove si erge in tutto il suo splendore il Palazzo Papale
e l'attigua Loggia, il complesso monumentale più importante della città, che
insieme al quartiere medioevale di S. Pellegrino offrono la più suggestiva ed
indimenticabile visione della città dei Papi. La Cattedrale con il campanile in
stile gotico toscano, rivela al suo interno le sue origini romaniche, ed offre
al visitatore tra l'altro una magnifica tavola del 1472 con il Salvatore in
mezzo agli Apostoli, di incerta attribuzione. Di fronte è visibile la casa di
Valentino della Pagnotta duecentesca anch'essa duramente colpita dai
bombardamenti del 1944.
Viterbo è anche famosa per le sue belle fontane, la più bella tra esse è
situata in Piazza Fontana Grande, opera del XIII secolo. L'itinerario prosegue
in città per Via Mazzini ove si può ammirare la Chiesa romanica di S. Giovanni
in Zoccoli che custodisce all'interno un pregevole Polittico quattrocentesco. Da
qui si raggiunge la Chiesa di Santa Rosa in cui è venerato l'incorrotto corpo
della giovane Santa viterbese, dove giunge a termine il difficoltoso percorso
del trasporto della Macchina di Santa Rosa ogni anno il 3 settembre. Il
trasporto offre al turista emozioni, suggestione e spettacolarità, infatti la
macchina illuminata da centinaia di luci è alta circa 30 metri e pesa circa 50
quintali e viene trasportata a spalla da cento facchini lungo le vie strette e
rese buie.
Scendendo in Piazza Verdi (detta anche Piazza del teatro) si trova il Teatro
dell'Unione del Vespignani. Si percorrono pochi metri e siamo in Piazza della
Rocca , dove si può ammirare una stupenda fontana Vignolesca e la monumentale
Basilica di S. Francesco con le tombe papali di Clemente IV e Adriano V. Di
fronte abbiamo la Rocca Albornoz del XIV secolo, sede del museo nazionale,
uscendo da Porta Fiorentina è possibile ammirare il bel tratto della cinta di
mura che circonda tutta la città antica di Viterbo.
Consigliamo vivamente poi di vedere i vari musei della Città, i più importanti:
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Il Museo Civico presso la già citata Rocca Albornoz accoglie la sezione
archeologica e quella storico artistica. Al piano terra reperti degli
insediamenti etruschi del Viterbese. Poi nell'altro piano abbiamo la
pinacoteca, con le due opere principali la Flagellazione e la Pietà di
Sebastiano del Piombo del XIV secolo.
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Il Museo della Ceramica allestito nel Palazzo Brugiotti ospita reperti
provenienti dall'area dell'alto lazio con esemplari risalenti al XII secolo,
alcuni manufatti della quattrocentesca famiglia verde e splendidi esemplari
dorati in zaffiro blu e rilievo. Ai secoli XVI e XVII appartengono il gruppo
delle ceramiche castrense, poi abbiamo ancora una serie dei vasi da farmacia
decorati con stemmi dell'Ospedale e del Comune di Viterbo.
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Il Museo della Macchina di Santa Rosa con una serie di ricostruzioni.
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Il Museo del Colle del Duomo situato a fianco della Cattedrale è stato
realizzato come museo di Arte Sacra. Vi si trovano importanti reperti
religiosi e reliquari, di rilievo l'antico quadro della Madonna della
Carbonara.
Per ulteriori notizie sui musei, vi rimandiamo nell'apposita pagina internet
dedicata ai musei della Tuscia.I Dintorni di Viterbo: E' possibile
visitare la Basilica di S. Maria della Quercia a soli 2 km, e Villa Lante a
Bagnaia proseguendo sulla stessa strada a circa 4 km da Viterbo. Poi consigliamo
di vedere le rovine romane di Ferento con il suo splendido teatro all'aperto che
tutt'ora ospita spettacoli durante la stagione estiva.
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