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Come nasce Internet |
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Il concetto non è difficile: Pensiamo ad un documento da inviare ad un utente negli USA, quando cliccheremo (spingeremo il tasto del mouse) su invio, il nostro computer spezzerà il documento in diverse parti e le invierà in successione sulla rete con precise regole, l'utente dall'altra parte del globo riceverà i "tasselli" anche in modo casuale ma il protocollo comune sarà in grado di ricostruire perfettamente il documento; è come se il computer ricevesse una scatola di puzzle da ordinare ma anche le regole per farlo. Vi domanderete, ma perché se io invio i "tasselli" del documento in successione, al destinatario non arrivano ugualmente in successione? Se io devo andare a Parigi sceglierò la strada più breve, Internet non funziona così infatti il percorso dei vari pacchetti dati (tasselli) è imprevedibile, possono intraprendere anche strade molto lunghe prima di arrivare, per esempio passare dall'Asia fin in Giappone percorrere un tratto satellitare giungere a Los Angeles passare per parecchie città ed infine giungere a New York dove si trova il destinatario; c'è un proverbio che suona così beati gli ultimi perché saranno i primi, in Internet ciò può accadere nel senso che l'ultimo pacchetto dati potrebbe arrivare per primo. |
Il modem può essere interno (scheda interna al computer) o esterno, in pratica una scatolina con delle lucine collegata al computer tramite una porta seriale (di solito la COM1), tra i due non c'è differenza di prestazioni solo di prezzo, infatti il modem esterno costa di più. Il modem per funzionare deve necessariamente essere collegato alla presa del telefono. A questo punto devo avere un accesso ad Internet tramite un Service Provider (fornitore di accessi), cioè devo vedere se nella mia zona c'è un nodo Internet, infatti è preferibile avere l'accesso nello stesso settore in modo tale, si pagherà solo la telefonata urbana. Si! Questa è la grande opportunità che offre Internet, girare il mondo al costo di una telefonata urbana. Costi che devo sostenere per accedere ad Internet: Computer £ 2.000.000; Modem £ 120.000; Abbonamento Service Provider £ 0 tutto l'anno; Costo telefonate urbane £ 590 circa all'ora dopo le 18.30 (con riduzione 50% Telecom); Chiaramente questo è l'hardware (elettronica, parte fisica), infatti dovrò disporre anche del software (programmi) per "navigare" in Internet. I principali programmi di navigazione sono Microsoft Internet Explorer 4.7 e Netscape Communicator 4.7, attualmente sono in fase di test (versioni beta) la versione 5 per entrambi. Questi programmi sono anche chiamati Browser. |
Introduciamo un altro concetto, lo spazio virtuale: Non è altro che un luogo non fisico ma immaginario in cui lo spazio e il tempo non hanno modo di esistere. E' come la nostra fantasia, è come quando sogniamo, questo è Internet un luogo immateriale ma estremamente realistico allo stesso tempo. Dicevamo dei programmi di navigazione: Una volta lanciato il programma, la cosa principale da fare è immettere l'indirizzo Internet, ma come facciamo a sapere quale pagina ci interessa veramente in mezzo a milioni di siti web (il sito o home page è la "copertina" che al suo interno contiene una serie di argomenti o pagine)? Ci sono in soccorso i cosiddetti motori di ricerca, ecco gli indirizzi di alcuni di loro: http://www.altavista.com http://www.virgilio.it http://www.hotbot.com http://www.lycos.com http://www.yahoo.com Come vedete l'indirizzo è quasi sempre preceduto da http che vuol dire Hyper Text Transfer Protocol, è un protocollo in grado di gestire le risorse ipertestuali. Troviamo, poi, quasi in tutti gli indirizzi www che vuol dire World Wide Web (introdotto dal Cern di Ginevra), in pratica è un metodo di semplificazione della navigazione ipertestuale. Poi viene l'indirizzo vero e proprio ad esempio altavista, seguito dal suffisso com il quale non è altro che il dominio di appartenenza di quella risorsa. Seguono vari suffissi di appartenenza: .edu enti di ricerca e sviluppo .com organizzazioni commerciali .gov enti governativi .mil enti militari .net enti di gestione della rete .org associazioni non-profit .it .fr .uk esempi di suffissi nazionali I motori di ricerca funzionano con delle parole chiavi, se ad esempio dovremo ricercare i siti riguardanti un cantante immetteremo "testi canzoni musica Ligabue" ed apparirà una lista di links (collegamenti) che contengono i testi delle canzoni di Ligabue. Detto così è semplice, però purtroppo, le cose non stanno proprio in questi termini, in quanto molte volte appaiono dei siti che con l'argomento ricercato c'entrano poco o per niente, solo l'esperienza, la scelta del motore di ricerca più adatto e l'uso di indicatori booleani (ad esempio and, or, not interposti tra le parole da ricercare) aiutano a fare una ricerca affinata. |
Si! Su Internet possiamo avere qualsiasi tipo di informazione, esempi: notizie in tempo reale, orari di treni ed aerei, possiamo visitare virtualmente il luogo delle nostre vacanze e magari se ci piace prenotare l'albergo, possiamo vedere l'azione da gol di Mancini la domenica, possiamo vedere e sentire il dj della nostra radio preferita, possiamo avere le basi musicali dei nostri cantanti preferiti, possiamo vedere le foto di Pamela Anderson o di Claudia Shiffer, possiamo vedere le caratteristiche di una moto o di una macchina e ordinarla persino!, possiamo acquistare cd che in America costano meno, possiamo "scaricare" programmi, possiamo dialogare nelle chat e conoscere pure qualche "gringhella/o" interessante, possiamo fare ricerche storiche, di studio, di lavoro, di luoghi, possiamo fare degli atti di pirateria informatica (violazioni di banche dati riservate), possiamo vedere i dieci più ricercati d'America e le relative taglie, possiamo telelavorare, possiamo vedere in anteprima il programma di fiere e spettacoli.................. insomma possiamo fare un infinità di cose. |
Le chat sono luoghi di incontro tra le persone, si può parlare di tutto e essere chiunque. Nelle chat ci sono delle rooms, cioè stanze dove si può parlare di un argomento in generale, oppure di un argomento specifico, se ne possono creare anche di nuove. Chi frequenta le chat si deve mettere un nick (nome di fantasia). I programmi di riferimento sono Microsoft Chat 2.01 e Mirc 5.41, quest'ultimo in particolare è più versatile, ma anche più difficile da usare, tuttavia protegge molto da eventuali attacchi informatici contro il vostro computer. I newsgroup sono gruppi di discussione su argomenti molto specifici, ad esempio ne esistono alcuni sulla storia, lingue, hardware, telefonini cellulari, sport, calcio, tennis, nuoto, istituzioni pubbliche, musica, film, ecc. In particolare si può chiedere ad altre persone degli help (aiuti) su un determinato argomento e riceverne quasi subito la risposta. Tra le curiosità posso dire che si può telefonare ad un altra persona con cuffia e microfono ed una scheda sonora (la Sound Blaster pci 128 va benissimo), al costo di una telefonata urbana! Roma - NewYork sai le cose che ti puoi dire senza che ti debba preoccupare della bolletta telefonica! Ci si può persino vedere, se si dispone di telecamerina (costo intorno alle £ 250.000). Si possono prendere anche dei virus da Internet, anche se ciò è estremamente difficile che accada, però dovremo per sicurezza disporre di un antivirus. Tra le cose più assurde che io ricordi ce n'è una... non so come definirla... Comunque una volta mi imbattei per caso in un sito particolare: C'era una telecamerina e trasmetteva una immagine che non riuscivo a decifrare bene ... poi... interpretando l'americaneismo e le autolodi che si faceva l'hacker (pirata informatico) capii che si trattava di un cesso pubblico NewYorchese e la telecamera era piazzata dentro la tazza del cesso!!! E' incredibile ma accade anche questo! Altro episodio curioso: Frequentavo assiduamente una chat, piena di persone molto interessanti, feci amicizia con una persona del Texas, beh il fatto è che dopo delle ricerche incrociate fatte con l''ndirizzo di posta elettronica suo e le White Page americane riuscì a scoprire il suo cognome, numero di telefono e il nome del marito! Vi domanderete beh che c'é di strano? Il fatto che negli States la privacy non esiste proprio! Per fortuna noi siamo ancora lontani da questo! (Mica Tanto, però!!! ndr.) Siete pronti a navigare? Ok! "Iammo a navigà!!!". |