Oasi naturale di Vulci (WWF) 

L'Oasi del WWF di Vulci si estende per 295 ettari lungo il fiume Fiora, dove un piccolo invaso dell'Enel (ente nazionale per l'energia elettrica) ha creato un ambiente palustre. I comuni dove ricade l'area sono Manciano (GR) Canino (VT) e Montalto di Castro (VT). Per raggiungerla dalla strada statale Aurelia seguire le indicazioni per Montalto di Castro e le rovine di Vulci; raggiunto il ponte dell'Abbadia seguire le indicazioni in auto, 1 Km circa, o a piedi, 15 minuti, che conducono all'ingresso dell'Oasi.

Questa piccola zona lacustre ospita un'interessante zona umida, un ambiente palustre Oasi di Vulci nei cui canneti si possono osservare gli aironi cinerini (Ardea cinerea) e le garzette (Egretta garzetta); il germano reale (Anas platyrhyncos) ed altri anatidi popolano la superficie dell'invaso. Ricca la vegetazione ripariale del corso d'acqua, con pioppo nero (Populus nigra) e bianco (Populus alba), salice bianco (Salix alba) e rosso (S. purpurea); presenti rari esemplari di tamerice (Tamarix gallica).

È stata persino segnalata la presenza della rara lontra, un mustelide schivo e difficile da vedere, ma importantissimo per il suo ruolo di indicatore biologico che testimonia l'ottima qualità dell'ambiente. La lontra è stata anche presa a simbolo di questa oasi naturale.

All'interno vi sono percorsi-natura, capanni di osservazione, la foresteria, ed il centro visite, si possono intraprendere campi di lavoro e ricerca.

 WWF: Oasi di Vulci  Per Informazioni: tel. 0766.89.70.15

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